La leva della domanda pubblica

Promuovere la competizione durante l'esecuzione della prestazione innovativa

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Il soggetto pubblico è chiamato a svolgere un ruolo attivo, non più (solo) come finanziatore di progetti di innovazione, ma (soprattutto) come “acquirente intelligente” di innovazione orientata alla risoluzione di problemi concreti che interessano la società, così da ripristinare meccanismi incentivanti capaci di rendere l’innovazione conveniente per l’amministrazione pubblica e per gli operatori economici, oltre che per i cittadini.

La strategia di domanda pubblica trae il suo enorme potenziale dal fatto di essere trasversalmente applicabile a tutti i settori della Pubblica Amministrazione, chiamati ad incidere sul costante miglioramento della qualità dei servizi pubblici e sull'ottimizzazione della spesa pubblica.

L’appalto pre-commerciale (PCP) va adottato come uno strumento per mitigare il rischio di complessi investimenti in innovazione, per ottimizzare la spesa pubblica, rendendola più contendibile, per migliorare la qualità dei servizi pubblici, stimolando una competizione sul mercato, non come una politica industriale o di trasferimento tecnologico o di promozione dell’innovazione. L’appalto pre-commerciale concerne l’affidamento plurimo di servizi di ricerca e sviluppo tecnologico finalizzati a sviluppare soluzioni (prototipali) non già presenti sul mercato e non attività di ricerca incrementale: è dunque obbligo della stazione appaltante assicurarsi in modo diligente che il fabbisogno non sia soddisfatto, né soddisfacibile sulla base delle conoscenze tecnologiche attuali.

La fase focale dell’appalto pre-commerciale è, infatti, la sperimentazione in un contesto operativo reale, ove poter comparare i vantaggi, gli svantaggi, le reali ed effettive prestazioni e funzionalità dei prototipi sviluppati, in modo da valutarne/validarne l’impatto “vero” (costo e qualità) sui servizi pubblici, oltre che l’effettivo avanzamento rispetto allo stato dell’arte della tecnologia, prima ancora di (e senza) impegnarsi nell'acquisto di una fornitura di massa.

L’assenza o la mancata titolarità di un piano di acquisto (ancorchè futuro ed eventuale) o la mancanza di una domanda per la soluzione innovativa ricercata, ovvero di un modello di impiego e utilizzo del risultato pone qualche “sospetto” di legittimità dell’appalto pre-commerciale, oltre che minarne gli impatti positivi. L’appalto pre-commerciale si incardina nei processi di erogazione dei servizi pubblici, non in quelli di aumento della produttività del sistema industriale (anche se la maggior competitività delle imprese EU, in particolare PMI, è un impatto atteso dalla consapevole progettazione).

L’appalto pre-commerciale (PCP) è dunque un esercizio propedeutico ad un appalto di fornitura (PPI)/investimento. L’appalto di soluzione innovativa (PPI) è l’acquisizione di una fornitura (anche di grandi quantitativi) di un prodotto/servizio innovativo, che non rappresenta lo standard sul mercato, ma che è da poco stato immesso sul mercato o prossimo ad esserlo e, dunque, consente dipotenziare un mercato di sbocco per soluzioni innovative.

The best way to predict the future is to invent it

As for the future, your task is not to foresee it, but to enable it